venerdì 10 febbraio 2012

Follia - Patrick McGrath


Follia racconta una storia d'amore ossessiva e carica d'angoscia che si sviluppa in parte tra le mura di un manicomio. La storia è raccontata con modalità di flashback da parte dello psichiatra del protagonista maschile di questo romanzo, Edgar.

I due protagonisti Edgar e Stella si incontrano appunto in un manicomio, dove Edgar è rinchiuso come paziente con l'accusa di avere crudelmente ucciso la moglie a seguito di un folle attacco di gelosia, mentre Stella è la moglie dello psichiatra vice-direttore dell'istituto.

Stella, conquistata dall'animo folle e tormentato di Edgar, si lascia andare ad una relazione extraconiugale e quando Edgar decide di fuggire dal manicomio lei abbandona tutto quello che ha: marito, figlio e status sociale per seguirlo e perdersi nella sua follia, nel suo modo di vivere eccessivo, antinconvenzionale e irrazionale.

Per Stella questa decisione coincide con la fine di un'esistenza governata dall'etichetta e dal rispetto da parte della società e l'inizio di un viaggio nella follia che la porterà a dovere poi scappare dal suo stesso amante e ad assistere "paralazzita" alla morte del figlio. Quest'ultimo fatto l'allontanerà definitivamente dal marito, riportandola al punto di partenza, al manicomio dove incontrò Edgar.

La fine del libro non ve l'anticipo, ma da un romanzo così tormentato non ci si può certo aspettare il lieto fine.

Dal libro è stato anche tratto un film il cui regista è lo scozzese David Mackenzie. Per coloro che non apprezzano particolarmente la lettura, ne consiglio la visione, in quanto, pur non trasmettendo interamente le emozioni del libro, è ben fatto e riproduce la storia senza storpiature.

"Per la prima volta Stella sentiva che era valsa la pena di saltare nel vuoto, perché alla fine avrebbero trovato il posto sicuro dove amarsi senza paura. E fu in quello spirito che fecero l'amore: senza paura, liberamente, mentre i treni rombavano sul viadotto nella notte. E Stella lo fece ridendo, gridando, urlando al magazzino intero tutta la vita che aveva dentro."

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